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Commenti al testo di Gil
Anime amanti

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 Gil - 08/09/2018 08:40:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

Non contano i sensi, non contando le distanze di varia natura, non contano le impossibilità: dove gli sguardi di due anime si sono incontrati abitando poi insieme ancorché fosse soltanto per un attimo l’amore, l’adamitico amore, che pure non ha veduto né pelle né carne, solo un’intuizione dell’anima e poi del cuore, ecco, chi dei due, qui si parla di lui, poiché ignoriamo di lei o il poeta non sa o non dice, è rimasto "ferito" da quello sguardo "torna" a cercarlo nell’agone del desiderio che lo spinge incessante; però non cerca un qualsivoglia derivato dell’amore della donna che ora ama dopo quello sguardo, ma, di là di ogni impossibilità, ma cerca proprio quella qualità d’amore propria agli amanti, seppure in goccia però dell’unica specie che può costituire il "noi" specifico di un legname sentimentale. Se c’è qui un principio di grandezza, non di certo dei versi ma del raffigurato, è nell’origine non carnale: tutto nasce dallo "sguardo" invisibile di due anime.

Grazie, Laura, del tuo commento.

Un forte abbraccio

 Laura Turra - 08/09/2018 07:18:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Una sola goccia d’amore basta a pronunciare quel pronome che definisce l’unità di due? Quel pronome è il “noi” (immagino) così desiderato dal Poeta, che, pare dire, solo può nascere da un intenso legame d’anime.
Un abbraccio più che caro, Gil!